Madre natura
Chiudo gli occhi e provo a concentrarmi..
Ascolto la tua voce, sento la tua presenza, il tuo contatto..mi distendi sul
lettino e respiro profondamente..mi dici che sono in un luogo protetto, di
sentirmi bene, al sicuro..di andare indietro, di guardare ma non vedo niente,
la mia mente è troppo presente non è ciò che mi aspettavo e sono delusa.
Poi mi pare di essere su una zattera in balia del mare, non ci sono suoni né
immagini ma la sensazione mi da´ un po´ la nausea. Finalmente prende forma un´
immagine: deserto rosso, cielo blu e delle mura bianche di una città, una torre
con il tetto rotondo e rosso. Pensavo di vedere muovere qualcosa,di sentire
profumi..invece è come in una fotografia. Sono titubante. Poi mi sposto ed ora
vedo degli alberi altissimi, più alti dei grattacieli, sono intricati,
imponenti. Vedo dei ponti sospesi, delle case tra e appese ai rami, delle
persone, dei primitivi dalla pelle scura, capelli neri e lineamenti affilati,
dei segni dipinti sulle loro facce..ci sono dei bimbi che corrono, degli
scimpanzé, scene di vita quotidiana. Poi piove. Una bella pioggia
purificatrice, tutto tace, sono al riparo.
Di nuovo nel deserto, vedo un tuareg su un cammello, figura solitaria, si sta
avvicinando ad un´oasi, c´è acqua, palme e un villaggio. Poi tu che mi dici di
tornare, che allo zero potrò aprire gli occhi con calma ed io che penso di
poterli aprire subito perché ancora non sono convinta di ciò che visto. Temo
sia tutto frutto della mia fantasia invece dici zero e i miei occhi non si
aprono, vogliono ancora guardare la´..mi rendo conto che non è stato un sogno
da sveglia. GRAZIE
Questa volta è più facile, mi abbandono…sono in una grotta, è luminosa, ci
sono varie aperture, si respira bene, vedo seduto a terra un vecchio indiano
pellerossa con il capo incorniciato da piume, volto dipinto e diversi amuleti.
La vista dalla terrazza è mozzafiato, sono in alto, vedo un´immensa distesa di
verde, una cascata cristallina, il sole, una lieve nebbiolina che rende tutto
più magico. Poi osservo l´indiano (se sono io non lo capisco) seduto sotto ad
un albero, sta aspettando il “nostro amico”. Quello che arriva assomiglia a Bob
Marley! Ci incamminiamo per un sentiero invisibile, tra fiori e fili d´erba. Mi
dici di fare domande ma non so cosa chiedere. Ci provo “perché sono qui? Da
dove vengo? Dove sto andando?” in realtà non mi importa granchè e lui non mi
risponde. Sono più curiosa di vedere l´Universo, di volare come un uccello, di
essere roccia, acqua, terra, un crotalo che striscia nel deserto e si inabissa
sotto la sabbia. Si susseguono molte immagini, mi sembra di vedere un
documentario! Tutte bellissime…NATURA
Una in particolare mi rimane impressa :
un deserto di sabbia e roccia, una parete scoscesa, nuda, uno strano sole
“cerchiato” e un albero morto che si staglia sullo sfondo di un cielo
vinaccia..elettrico..- alieno mi verrebbe da dire – tutto ha questo colore
inspiegabile.
Poi mi dici di tornare e non voglio..vado veloce, cerco di raccogliere tutto
quello che posso infine, allo zero, prima di riuscire ad aprire completamente
gli occhi, inizio a piangere, sono terribilmente triste, sconsolata. Sento che
tutta questa meraviglia sta finendo. Di nuovo GRAZIE