Lo sei stata… quindi
Ciao Leonardo,
scusa il ritardo ma ho avuto dei giorni di fuoco, non ho avuto un attimo per sedermi davanti al pc e raccontare la meravigliosa avventura che ho avuto… ho deciso di provare la regressione perché sono una persona estremamente curiosa e volevo provare a capire come ci si sente, cosa si vede, cosa succede… non è facile spiegare cosa si capisce e quello che si prova, io mi sono ritrovata stesa su questo lettino all’inizio anche un po’ scettica, devo ammettere che lo scetticismo è andato via subito, dopo qualche minuto che mi tenevi la mano ho sentito un’energia, un calore, ho capito che potevo fidarmi e mi sono lasciata andare…..ho lasciato che la mia mente potesse viaggiare ed andare in luoghi a me sconosciuti….mi sono ritrovata ad essere la protagonista di un libro di Jane Austin, improvvisamente non avevo più i miei vestiti, ero vestita come una contadina dell’800… avevo una cuffia bianca e vivevo in una casa di campagna, avevo una meravigliosa famiglia, vivevo in una casa piccola ma accogliente, un po’ spoglia, capivo che vivevo di quello che la terra mi dava, ero consapevole di non avere molti soldi ma mi sentivo così felice, serena ed appagata, avevo tutto quello che desideravo, due figli, un marito e tanta serenità… per me era una sensazione così nuova, ho sempre cercato quel tipo di serenità, non quella che ogni tanto vivo adesso, non quella che cerco nella mia vita di oggi sapendo che non è quello che voglio… è strano, io che se mi proponessero adesso, con la vita che faccio di andare a vivere in campagna risponderei “ma sei matto, io adoro la città” mi sono ritrovata catapultata in un mondo così lontano e diverso dal mio, in un mondo in cui avevo quello che desideravo e non mi facevo domande perché conoscevo la risposta, avevo tutto ciò che desideravo, non avrei potuto avere di meglio… Dopo questo meraviglioso viaggio ne ho fatto un altro, mi sono ritrovata ad essere più piccola, vivevo con la mia mamma in una casetta piccolina in riva al mare, nuotavo felice e camminavo scalza e gioiosa sulla spiaggia, capivo il significato dei discorsi tra me e la mia mamma ma allo stesso tempo mi rendevo conto che non era la lingua che uso normalmente, è una cosa strana da spiegare… ho fatto un viaggio meraviglioso ed incredibile nel tempo che mi ha lasciato un messaggio bello e magico, in passato ero felice, ero serena, mi sentivo appagata ed anche se non avevo tanti beni materiali ero il ritratto della gioia… che dire se ero così tanto tempo fa posso sicuramente esserlo anche adesso, in fin dei conti è una cosa che conosco, è una sensazione che c’è devo solo ritrovarla…