La grande risposta
Ok,ammetto che dovrei dirti io come sto,com’eravamo rimasti d’accordo,però hai anche detto che bisogna cercare di cogliere il senso di questa domanda e non soltanto usarla come frase di circostanza anche se bonariamente.
Vedrò quindi di rispondermi,vedrò quindi di fare chiarezza in queste circa 6 settimane oramai già passate dal nostro incontro (e,per chi può credere anche in questo,l’arrivo del 2012 sta dando una sensazione quasi totale di accelerazione del tempo per come noi lo conosciamo).
Ti e “mi” risponderò dicendoti che sto continuando a percorrere un percorso fatto di giorni molto vari,che mi danno il gusto di ritrovare il piacere di godermi (e chiedermi come va giorno dopo giorno e cosa ogni nuova alba mi prospetti davanti fino alle luci della sera.
Da quando ci siamo salutati il mio sonno è,non dico migliorato,ma non lo intendo in senso negativo,quanto piuttosto “cambiato”.Cambiato perchè quella leggera insonnia cronica (che dopo qualche tempo sembra sempre tornare) si è affievolita in maniera significativa,tant’è che anche se non dormivo per qualche giorno in maniera tranquilla ed a sufficienza non ero più soggetto a mal di testa e comunque insofferenza verso l’ambiente.
Ambiente,ad esempio anche al lavoro,dove sono riuscito a raggiungere un discreto equilibrio tra il mio essere molto deciso sulle mie idee e non farmi problemi a manifestarle (anche,a costo molto spesso,di “incornarmi” con qualcuno.Ma alla fine il confronto è l’anima del vivere bene e civile…).Oramai,complice anche orari che mi permettevano di non sentire troppo le prime ore dell’alba,sono riuscito ad affrontare il lavoro bene come sempre avevo fatto,ma anche senza alcun affanno,dubbio od altro che potesse lasciarmi stanco e stressato.
Mi sento meglio ed anche molto positivista sulle cose,e sento che la saggezza innata,di cui,spesso in maniera anche poco modesta,sentivo di essere portatore,fare capolino in maniera sempre più naturale ed azzeccata giorno dopo giorno,ora dopo ora.
Non mi posso lamentare,aspetto sempre di avere a volte grandi risposte a grandi quesiti che mi accompagnano ogni giorno,anche se spesso quei dubbi e quesiti durano la parentesi di un attimo.
Cosa che ho sempre avuto,complice i miei hobbies e non solo,sento molto la curiosità da giovane che si manifesta sempre più spesso nelle cose che faccio.La chiave di volta di questa curiosità è stata proprio la nostra esperienza,vedere in maniera “tangibile”,specie per una testa dura come me,che c’è molto intorno a me e soprattutto dentro di me che non vedo e spesso non riesco a tirare fuori completamente,mi spinge sempre di più ad andare avanti ed a chiedermi quando potrebbe essere meglio reincontrarsi e provare ancora ad andare nel profondo del mio animo.La curiosità mi tiene viva questa domanda,ed ammetto che non vedo l’ora.La pazienza è la virtù dei forti,questo è vero,ma per una volta non mi dispiacerebbe essere pago dei miei difetti umani e provare anche subito se,quel poco che è maturato,può essere comunque motivo di spunto per andare avanti e mettersi ulteriormente in gioco,magari quella volta in più che mi darebbe un’ulteriore serenità e piacevole sensazione del mio essere…