Desidero che voi tutti sappiate chi è stato Lama Ciampa Giatzo Gheshe La, perchè ogni qualvolta mi presto a fare cose “nuove” ed inusuali, in un modo o nell’altro ricevo un segno tangibile della sua presenza, anche nei modi e nei tempi più inaspettati.
Il collettivo artistico Pommefritz mi ha chiamato nella veste di “fotomante”, durante una performance live tenutasi nell’ambito di Box Shock, network di eventi di arte contemporanea con base a Milano. Il mio compito, come “guest star”, era quello di interpretare e relazionare agli acquirenti, le fotografie che casualmente uscivano dal Dispenser Automatico di Passioni (DAP). Ebbene, poichè come tutti sappiamo, nulla avviene senza un motivo, immaginate come mi sono sentito quando la prima persona che mi si è parata davanti è stata l’organizzatore di questo evento, il quale dopo breve colloquio mi ha parlato da subito del Lama: egli è stato un suo discepolo e il luogo stesso in cui ci trovavamo in quel momento era sorto, seppur indirettamente, grazie al Lama stesso.
Immaginate il suo e il mio stupore quando abbiamo capito che Ghesce La è stato la guida spirituale di entrambi, anche se poi non c’è voluto molto a capire che… nulla avviene per caso!