Diario di viaggio
Allora….partiamo….
Il viaggio inizia con un paesaggio invernale, il profilo di un villaggio innevato e come sfondo alberi bianchi e pieni di neve. Ho visto un sacco di renne (io amo molto le renne, mi piacciono e mi fanno tenerezza!!!!). Nel bianco della neve ho visto di colpo la pancia di uno squalo, come se lo stessi guardando da sotto e vedevo solo la sua pancia bianca e il profilo della bocca.
Poi ho visto qualcosa che partiva….non so, forse una slitta…
All’improvviso una porta, una porticina in realtà, quasi nascosta, come fosse un ingresso secondario. Una porticina di una piramide, all’inizio mi sembrava la classica piramide egizia, entro non so dove sono, vedo dei flash luminosi, farfalle mi sembrano….poi vado su, salgo continuo a salire e via via che salgo non vedo più la piramide egizia, ma la sommità diventa quadrata, come la sommità di certi templi/piramidi orientali. La sommità si apre, io non sono più dentro, ma vedo da fuori. Da questa apertura comincia a sgorgare acqua, una cascata di acqua che agorga dalla piramide anzichè dalla montagna.
Ancora una porta, sempre di un tempio, non di una abitazione.Vedo un soffitto, lo vedo come se ci fossi sdraiata sotto. All’improvviso attaccati a questo soffitto un paio di piedi: io li vedo al contrario, i piedi appoggiati al soffitto e un pezzetto di gamba, poi questo paio diventano tante paia di piedi e all’improvviso vedo fino al ginocchio e cominciano a ballare, ginocchia e piedi si incrociano, movimenti veloci e festosi.
Vedo un ponte in pietra, grande, molto largo, con tante arcate, su un fiume: ho la sensazione di essere a parigi, un ponte sulla senna e vedo scorrere tanta acqua ma c’è un dislivello del fiume prima e dopo il ponte: l’acqua quando esce dalle arcate diventa una cascata e scorre impetuosa, ma non pericolosa, non ho mai avuto sensazioni di pericolo.
Ho visto di nuovo delle farfalle e penso delle fatine: esserini con vestitino colorato e ali trasparenti e luccicavano, tipo lucciole.
Visto anche aquila, anzi aquile, una di fronte all’altra, allo stesso modo di come le ho viste nel viagigo precedente.
Ancora una partenza, un passaggio veloce davanti al Taj Mahal, come se fossi in treno e ci passassi davanti, ma io li non ci sono mai stata! Questo treno non so dove stava andando però sono entrata di nuovo dentro ad un’altra porta, anche questa sembrava l’entrata di un tempio in stile orientale, ma poi dentro è diventata una cattedrale, stile gotico, arcate molto alte, scura, ma con tanti vetri colorati. Ho visto gli zamponi di un felino, grandi, felpati, avvicinarsi leggeri, poi solo i baffi, baffoni enormi e un po’ dopo ho visto il muso enorme di una tigre, ma non ho mai avuto paura, questo enorme gattone che si avvicina e ho sentito le fusa come quelle di un gatto. Non ricordo se l’ho toccata o no.
Ho percepito dei cambi di colore negli sfondi di ciò che vedevo a seconda che tu stessi lavorando sulla mia parte sx o dx.
Quando lavoravi sulla mia parte sx lo sfondo era soprattutto bianco, azzurrino, ghiaccio, mentre quando lavoravi a dx sfondi dorati arancio, fiori di loto che sbocciavano, erano molto grandi e rossi, fucsia, arancio.
Ho avuto anche diversi flash di maschere di legno: le prime erano tendenzialmente lunghe, bislunghe direi, poi le ultime invece sempre più quadrate, quasi tozze. Anche un Budda enorme, ma con in testa qualcosa di quadrato o rettangolare (come se avesse un vassoio in testa).
E ancora fiumi di acqua che scorreva ovunque, anche forte impetuosa, ma mai ho avuto sensazioni di pericolo o di spavento.
Anche quando entravo in questi templi/piramidi dopo un po’ che ero dentro vedevo e sentivo un sacco di acqua che scorreva, spesso ho visto cascate di acqua.
Non so dove sono stata o cosa ho fatto, mi è piaciuto tantissimo e…con il nuovo anno si riparte ancora!!!!!!!