L’incontro con Leonardo è di quelli che il cielo prepara da tempo per regalarti un dono prezioso al quale tu non sei preparato perché superato in fantasia e creatività.
Parlare di regressione, significa legare il pensiero a vite precedenti, legate a personaggi vissuti in tempi passati o remoti.
Tutto questo, può essere possibile se basato su un ragionamento razionale, diversamente, se si fa parlare l’anima succede quanto segue: a me personalmente è accaduto che l’inizio è nulla e tutto privo di vero significato poi, tutto un tratto, una luce si fa sempre più vivida ed il significato della regressione diventa una vera rivelazione.
Tutto ciò che era stato pensato da tempo viene sconvolto e ti accorgi che la regressione alle vite precedenti è vera e reale ma si manifesta in modo completamente diverso dal previsto.
L’anima percepisce attraverso le emozioni del tuo inconscio, che le reincarnazioni che credevi essere numerabili sono infinite e fanno parte della coscienza collettiva dove noi tutti siamo immersi nel tutto di questo universo meraviglioso e in divenire per l’eternità.
Benigni lo ha magistralmente recitato nella Divina Commedia al passo del Paradiso, quando dimostro che le emozioni della nostra anima passano attraverso il corpo, fino a raggiungere il filo d’erba che calpestiamo e che vive con noi di tali emozioni.
Così ha voluto il nostro creatore che si è degnato di infondere in noi parte del suo stesso essere.
La reincarnazione fa parte di questo disegno perché, riunirà tutta l’umanità in un solo corpo che è quello mistico o cristico.