Tutto tace
Sentiva che era arrivato alla fine, non perché l’energia stava finendo ma per i pensieri che faceva.
Sentiva le voci ma non reagiva,era troppo preso dalla coscienza che gli parlava,era un susseguirsi di immagini a volte statiche come fotografie senza tempo e a volte frammenti di ricordi in movimento che scivolavano nell’oblio, in apparenza tutto senza senso,senza un vero perché, mentre la domanda prevalente era sempre quella ,cosa lascerò di me su questa terra ,cosa ho imparato io dagli altri e loro da me?
Più cercava di pensare ai momenti belli e più gli sovvenivano gli errori,gli sbagli e come aveva fatto a sbagliare cosi tanto.
Quante volte aveva cercato Dio, il suo amore ,il suo conforto e quante volte aveva rinunciato.
Quante volte la rabbia e il rancore avevano preso il sopravvento sulle sue emozioni e quanto tempo aveva perso nel cercare il perdono.
Il tempo,si il tempo, quante cose non ha fatto ,quanti posti non ha visto ,quante esperienze non vissute.
Ormai è tardi ciò che ha fatto ha fatto,deve perdonarsi per quanto non ha amato e compreso ,ma cosa lascerò di me,cosa lascerò.. vorrebbe urlare il suo nome ….ma non riesce…
Mentre pensa a tutto questo , si vede dall’alto, distaccato dal corpo, è il silenzio la voce che prevale ,un silenzio senza dualità senza la capacità di decidere, ciò che era, ora non è, o forse il contrario .
Tutto tace, non c’è dolore,ne rancore una pace dei sensi e dei pensieri è l’ombra dell’anima pulita dalla luce che si riflette nella coscienza suprema …stai tranquillo non importa ciò che lasci è ora che stai imparando ad ascoltare solo una voce,la voce della tua anima che è amore, che ti protegge sempre è questo che devi riportare sulla terra se avrai ancora la fortuna di ritornare.
Amore ,amore,amore,una frequenza che si allontana piano piano fino ad unirsi all’universo che si espande nel Dharma che unisce.