Ciao Leonardo, eccoci qua sono Nicola.
Prima di tutto grazie per l’esperienza, è stato molto interessante e penso che questo sia l’inizio del mio cammino in questa mia riscoperta. In questi giorni ho elaborato istintivamente quanto rivissuto e ho notato molte connessioni con questa vita. Ripercorrendo quanto accaduto.
Durante il viaggio di andata pensavo a quanto ero felice di poter finalmente vivere quest’esperienza e di intraprendere questo viaggio alla scoperta della mia essenza. Dopo aver scambiato due chiacchiere arriva l’ora di iniziare il cammino. Durante la fase di rilassamento sentivo una forte energia che si muoveva e man mano che il mio corpo diventava sempre più pesante essa aumentava. Nella fase di rilassamento della mente, mi venivano a galla le mie paure, angosce e blocchi ed era come se potessi vederle faccia a faccia; “Questo è il mio nemico, e ora è venuta l’ora di estirparlo” dicevo . Man mano capivo quanto queste paure mi fanno star male e quanto non appartengano a me. Le mie paure di essere qualcosa che so di non essere assolutamente, le mie insicurezze,ecc… fanno parte della mia mente e ora capisco che è arrivata l’ora di progredire e iniziare a lasciare per sempre le paure angosciose che destabilizzano inutilmente, mi fanno star male e mi allontanano dalla felicità.

Da qui in poi iniziarono le prime visioni, anche se non sapevo che stavamo facendo già la regressione e per questo non parlavo e non descrivevo nulla di ciò che vedevo, però capi’ che essere guidati da una persona esperta come te, aiuta a decifrare e a mettere a fuoco meglio ciò che si vede.

Dopo pochi minuti iniziai ad intravedere le prime immagini, che consistevano in questo abbraccio profondo e meraviglioso tra marito e moglie che si amano reciprocamente alla follia. Poco dopo capi’ che era un saluto dovuto alla mia partenza per la guerra e non sapevamo se ci saremmo mai più rivisti o no. Più tardi capi’ che non tornai mai più… Questo ha un significato molto profondo per me, in quanto fin da piccolo ho sempre avuto l’impressione come di aver perso qualcosa di molto caro, anzi proprio un amore molto caro. Ciò oltre a portarmi una certa malinconia di un tempo passato, mi portava anche alla ricerca inconscia in questa vita di questo amore perduto, forse in vano. Forse per questo motivo ho avuto la fortuna di avere alcune storie con ragazze e donne molto belle, in quanto risultato della ricerca di quel enorme amore, ho spesso (ma non sempre) cercato qualcosa che andasse oltre alle soddisfazioni carnali, anche se alla fine delle relazioni vi era un enorme dolore dopo un’enorme gioia.

Successivamente, vidi la mia bravura ed esperienza nella conoscenza dei movimenti di lotta con quelle armi manuali come lance, coltelli e bastoni, sembravano arti marziali o forse si trattava di un’epoca molto antica. Forse uccisi parecchie persone. Con quell’arte.

Dopo di che vidi un corpo morto inflitto nel ventre da un bastone appuntito, con il bastone conficcato nel terreno del campo di battaglia e il corpo morto che rimaneva sospeso ad un metro da terra. A quel punto qualcosa mi disse che ero io.

Dopo di che iniziai a volare, libero e luminoso sul campo di grano e iniziai a fluttuare in totale libertà. Forse in quel momento avrei potuto essere in qualunque luogo. Ero tornato quello che sono realmente, pura energia.

Ricordo poi di aver avuto una breve visione di una persona che lavora nei campi e che cerca degli attrezzi da lavoro in una specie di magazzino, ma non so se si tratta della stessa vita oppure no. Inoltre ricordo di aver visto una città in un luogo molto caldo, sembrava quasi una terra mediterranea, e io vedevo questa città oltre un campo di grano.

Sicuramente c’è questa ricorrenza del campo di grano.
Pensa che mi ricordo adesso che quando ero piccolo, tipo 6 o 7 anni, c’è stato un breve periodo dove mi piaceva fare finta di fare arti marziali, cioè mi inventavo sul momento delle mosse di arti marziali e andavo avanti dei minuti interi con mio cugino. Era puro istinto e divertimento e chissà se si può ricongiungere a quelle capacità antiche che ho rivissuto sabato.